Andamento del campionato
Il campionato iniziò il 25 settembre 1960. I nerazzurri partirono bene, segnando 18 gol nelle prime quattro giornate. Il 23 ottobre si ritrovarono soli in testa, inseguiti da Juve e Roma. Quando la squadra nerazzurra perse a Padova, però, furono i capitolini a tentare la prima fuga: l'Inter li recuperò in testa a Natale. Intanto la Juventus stava accusando una flessione; il 1º gennaio 1961 scese al sesto posto, superata anche dal Milan, dal Bologna e dalla matricola Catania. La Roma calò il ritmo e l'Inter riuscì a prendere piede: il 29 gennaio si laureò Campione d'inverno a 26 punti con un vantaggio di tre punti sul Milan e 4 sul Catania, rivelazione della prima parte torneo, che alla prima giornata di ritorno raggiunse il secondo posto in classifica.
I bianconeri iniziarono bene il girone di ritorno, vincendo 5 partite di fila e avvicinando l'Inter. Il 12 marzo la Juventus perse contro il Milan, ma l'Inter non seppe approfittarne e fu sconfitta dalla matricola Lecco. Fu la prima di quattro sconfitte consecutive: i nerazzurri vennero battuti anche a domicilio dal Padova, per poi cadere nel derby e infine impattare contro la vivace Sampdoria del capocannoniere Brighenti (27 gol). La Juve balzò in testa e il Milan occupò il secondo posto.
Il 16 aprile si giocò Juventus-Inter: a Torino, la partita venne sospesa per un'invasione a bordo campo da parte di tifosi entrati all'interno dello stadio senza biglietto; dopo l'iniziale 0-2 a tavolino fu ordinata la ripetizione della gara, suscitando le proteste dell'Inter, che schierò nel recupero la squadra primavera.
A quel punto tra le due squadre si creò una distanza di due punti, ma con il pareggio della Juventus (1-1 in casa contro il Bari) la Juventus divenne Campione d'Italia. Per raggiungere la Juventus, l'Inter avrebbe dovuto vincere a Catania ma i nerazzurri vennero battuti 2-0 a Catania (partita che diede origine all'espressione Clamoroso al Cibali!). Il 10 giugno venne recuperata Juventus-Inter e la partita finì 9-1 per la Juventus, con un Omar Sívori futuro Pallone d'Oro che realizzò 6 gol. L'Inter chiuse il campionato al terzo posto con 44 punti, dietro anche al Milan.
La Lazio finì in Serie B per la prima volta dall'introduzione del Girone unico; con i capitolini, il Napoli, che perse le ultime quattro partite e si lasciò così sfuggire Udinese, Lecco e Bari. Proprio queste tre squadre furono costrette a lottare per evitare l'ultima retrocessione. Alla fine scesero in B i pugliesi, sconfitti negli spareggi e già penalizzati per il campionato successivo di 6 punti a causa di un tentativo d'illecito nella gara contro la Lazio. Questa fu la prima stagione con l'assegnazione dell'attuale trofeo del campionato di Serie A, la Coppa Campioni d'Italia.
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