Andamento del campionato
Il campionato 1963-1964 rimase nella storia come un torneo avvincente; non solo perché si concluse – per l'unica volta nella storia del girone unico – allo spareggio, ma anche per la vittoria del Bologna di Fulvio Bernardini dopo ventitré anni d'attesa, con lo scudetto ottenuto superando la Grande Inter.
Durante le prime giornate del torneo, che prese il via il 15 settembre, furono i campioni uscenti dell'Inter a guidare la classifica prima di subire l'aggancio da parte dei felsinei: lo scontro diretto, disputatosi alla 10ª giornata, si concluse in un pareggio senza reti che diede speranza alle inseguitrici, in primis al Milan campione d'Europa. Alla conclusione del girone di andata, il 12 gennaio 1964, i rossoneri e il Bologna si ritrovarono appaiati in vetta: alcune settimane più tardi, il 9 febbraio, la squadra di Bernardini ottenne però il primato in solitaria. A rallentare la sua marcia fu uno scandalo, che coinvolse cinque giocatori bolognesi, risultati positivi alle anfetamine dopo la gara contro il Torino (vinta per 4-1 dagli emiliani).
Le vicende del campo avevano riportato in testa l'Inter (che, il 29 marzo, si era anche imposta per 1-2 in casa dei rivali) così che entrambe le squadre terminarono il campionato al primo posto, con 54 punti. Si rese dunque necessaria, per la prima e unica volta, la disputa di uno spareggio per l'assegnazione dello Scudetto.
Lo spareggio venne fissato per il pomeriggio di domenica 7 giugno, in campo neutro: l'Olimpico di Roma. La partita terminò 2-0 in favore dei bolognesi, con un'autorete di Facchetti (sugli sviluppi di una punizione calciata da Fogli) e un gol del capocannoniere Nielsen, che dedicarono il trionfo alla memoria del presidente Renato Dall'Ara; quest'ultimo era venuto a mancare quattro giorni prima, stroncato da un infarto, ma i giocatori non poterono presenziare al suo funerale per la decisione della FIGC di non rinviare l'incontro. In quella stessa domenica, a San Siro, la Sampdoria superò il Modena in uno spareggio per la salvezza: i gialloblù ritornarono in Serie B dopo due anni, in compagnia di Spal e Bari (già retrocesse al termine delle 34 giornate di campionato).
Dalla 10ª alla 16ª giornata il portiere Mario Da Pozzo, in forza al Genoa, mantenne la propria rete inviolata per 791' stabilendo un nuovo primato.
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