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Serie A 1967-1968



Andamento del campionato

    Dopo 24 anni, il campionato ritornò a 16 squadre, mentre le retrocessioni rimasero tre. Fu un torneo dominato dal Milan del giovane presidente Franco Carraro e di Nereo Rocco, richiamato sulla panchina dei rossoneri dopo quattro anni: la squadra alla fine vantò nove punti di vantaggio sul Napoli di Zoff, Juliano, Bianchi, Altafini e Sivori, che giunse secondo. Pierino Prati fu capocannoniere con 15 reti, mentre per Rivera era ormai prossima la conquista del Pallone d'Oro.
    Il campionato iniziò il 24 settembre 1967. L'exploit iniziale fu della Roma, prima fino alla nona giornata; toccò poi a Milan e Napoli andare in fuga. Ma i partenopei presto si fecero staccare e a dicembre i milanesi iniziarono l'allungo. Intanto una tragedia aveva colpito il Torino, squadra ricca di giocatori promettenti: il giovane attaccante Luigi Meroni venne investito e ucciso da un'auto il 15 ottobre 1967. La squadra reagì alla perdita, vincendo il derby e conducendo un campionato di tutto rispetto. Alla fine del girone d'andata, il 14 gennaio 1968, il Milan fu campione d'inverno con due punti di vantaggio sul Varese, vivace neopromossa guidata in difesa dal maturo Armando Picchi e in attacco dal non ancora ventenne Pietro Anastasi.
    Nel giro di poche giornate il Varese e le altre inseguitrici calarono il ritmo, così il Milan alla venticinquesima poté vantare otto punti di vantaggio sull'inedito terzetto Torino-Napoli-Varese e la settimana dopo, battendo nel finale il Brescia, vinse lo scudetto aritmeticamente: era il 31 marzo e mancavano quattro turni al termine. Fu una stagione positiva per i rossoneri, che vinsero anche la Coppa delle Coppe e cedettero solo nel girone finale di Coppa Italia al Torino.
    Per quanto riguarda i partenopei, dopo aver travolto il Varese (5-0) e dopo aver vinto sui campi del Torino e dell'Inter, si aggiudicarono la piazza d'onore: i nove punti che separarono a fine stagione Milan e Napoli rappresentano il distacco record tra prima e seconda classificata, in un campionato a sedici squadre e coi due punti a vittoria. Sul fondo, finì il sogno del Mantova che, complice un negativo girone di ritorno, finì in Serie B, accompagnato da un'altra lombarda, il Brescia, e dalla SPAL.