Andamento del campionato
Il torneo prese avvio il 27 agosto 1995. La vetta fu da subito appannaggio dei rossoneri, sempre vittoriosi nelle prime 4 uscite. Nelle domeniche successive la squadra accusò una flessione: cadde a Bari ed impattò due volte, con il Vicenza e nel derby. Il calo favorì il Parma, agganciato ai milanesi per tre giornate. Sul finire dell'anno solare si fece invece sotto la Fiorentina, che risultò seconda dopo il 17º turno: il titolo di metà stagione andò infatti alla squadra di Capello, un punto sopra i viola.
L'inizio del girone di ritorno confermò le ambizioni del Milan, alle cui spalle tentò di farsi largo la Juventus. In marzo si ebbe invece un caso particolare, allorché la 26ª giornata venne rinviata per uno sciopero indetto dall'AIC: tale turno fu recuperato in aprile, tra il 29º (in programma nel sabato pasquale) e il 30º. A tale data il Milan poteva vantare un margine di 9 punti sulle inseguitrici, con 5 impegni ancora in calendario. Lo scudetto venne conquistato aritmeticamente il 28 aprile, con la vittoria per 3-1 sui toscani che rese incolmabile il divario dal primo posto.
Il quarto tricolore nelle ultime 5 stagioni valse la qualificazione diretta alla Champions League, in compagnia della Juventus che acquisì il diritto trionfando in quest'edizione del massimo torneo continentale. L'affermazione gigliata in coppa nazionale consentì invece il ripescaggio nerazzurro in Coppa UEFA: per i meneghini, che si aggiunsero ai ducali ed alle romane, si trattò di un'ancora di salvataggio al termine di un campionato mediocre. A lasciare la massima categoria furono Torino, Padova, Cremonese e Bari, cui non bastarono le reti del capocannoniere Protti.
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