Dopo tre stagioni di carattere sperimentale vennero riproposti i gironi regionali. Fu istituito anche un torneo dell'Italia meridionale, suddiviso in due fasi, e la cui vincente accedeva direttamente alla finalissima. Tuttavia le squadre meridionali risultarono essere di scarsissima consistenza tecnica, essendo stata la realtà calcistica italiana sino a quel momento confinata alla dimensione definita del “Triangolo industriale” (ed infatti la Lazio nella finalissima fu pesantemente sconfitta dai campioni del Pro Vercelli per 6-0). In questa stagione vennero stabilite per la prima volta le retrocessioni in “Promozione”.
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