[ Campionato a girone plurimo ]
[ Lega Nord 1925-1926 - Girone A ] (prima fase)(fase finale)
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Di fronte alla crescente inadeguatezza della struttura del torneo ispirata al “Progetto Pozzo” si imponeva l'ideazione di una struttura più snella, con l'istituzione di una “divisione d'onore” a girone unico di 16 squadre che raccogliesse le migliori squadre. Il nuovo piano venne ampiamente appoggiato dal Fascismo, che aveva compreso il potere di attrazione che il calcio esercitava sulle masse, e che naturalmente intendeva sfruttare a suo vantaggio. Anche in questa stagione ci furono due gironi per la Lega Nord ed i campionati regionali per la Lega Sud, con le successive fasi finali. Fu l'ultimo anno in cui si applicò questa formula, e le stagioni successive segnarono il passo decisivo che portò alla istituzione del girone unico. |
Finalissima
Torino 8 agosto 1926
Juventus-Alba Roma 7-1
(tabellino)
Roma 22 agosto 1926
Alba Roma-Juventus 0-5
(tabellino)
Juventus campione d'Italia
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La rete dello juventino Pastore nella gara di spareggio contro il Bologna |
Tipologie di risultati
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Numero di reti segnate nelle partite
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