[ Campionato a girone plurimo ]
[ Divisione Nazionale 1927-1928 - Girone A ] (prima fase)(fase finale) |
| delle squadre
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L'intento di nazionalizzare lo sport più popolare, con l'istituzione di una nuova struttura, aveva portato a dei risultati decisamente sconfortanti, per la esigua presenza delle squadre meridionali nella stagione 1926-27, peraltro finite in zona retrocessione. La nuova stagione prevedeva la presenza di una sola squadra meridionale, la Lazio neopromossa. Di fronte a questa realtà che non trovava l'approvazione del Fascismo, fu deciso di ripescare le società retrocesse, allo scopo di garantire una triplice rappresentanza meridionale al campionato italiano. Tuttavia il progetto di espandere definitivamente la Divisione Nazionale su tutto il territorio italiano non poteva essere perseguito attraverso i ripescaggi, ed allo stesso modo non era più tollerabile il fatto che un singolo centro urbano avesse “plurime società” come il caso di Genova (con Genoa, Andrea Doria e Sampierdarenese). Per la realtà genovese fu il Fascismo ad intervenire, imponendo la fusione di Doria e Sampierdarense nella “Dominante”, antenata della odierna “Sampdoria”. In questa stagione venne riproposta la formula dei due gironi preliminari ed un girone finale, allargato ad 8 squadre. |
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La squadra dell'Alessandria |
Il Trio delle meraviglie del Torino era costituito da Baloncieri Libonatti e Rossetti |
- Numero complessivo delle giornate trascorse in prima posizione: 14 - Numero massimo delle giornate trascorse consecutivamente in prima posizione: 14 (dalla 1^ alla 14^ giornata) - Peggiore posizione in classifica nel corso del campionato: 1. (alla 14^ giornata) - Vantaggio massimo sulla seconda in classifica: 3 (8^ giornata su: Alessandria; 9^ giornata su: Bologna; 11^ giornata su: Genoa) - Vantaggio minimo sulla seconda in classifica nel girone di ritorno: 1 (10^ giornata su: Bologna; 12^ giornata su: Genoa) - Altre squadre che hanno occupato la prima posizione in classifica (dalla 4. giornata): Inter: 6^ giornata |