Andamento del campionato
La continua e smisurata crescita del numero delle società partecipanti al campionato italiano, aveva generato una gravissima crisi nel movimento calcistico. Il 24 luglio 1921 infatti, in un'infuocata assemblea tenutasi a Torino, un progetto di riforma preparato da Vittorio Pozzo su spinta dei grandi club, fu respinto dall'Assemblea della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Le società maggiori, alla mancata approvazione del Progetto Pozzo, si ritirarono dall'Assemblea e, nel giro di poche settimane, costituirono la Confederazione Calcistica Italiana, con sede a Milano. Il notevole entusiasmo creato dalla costituzione della nuova Confederazione attirò nel progetto sia l'intero movimento centro-meridionale, sia numerose squadre minori che furono inquadrate in una Seconda Divisione. Di conseguenza, a causa di questo scisma, si disputarono due tornei di secondo livello: il campionato di Promozione organizzato dalla FIGC, e quello di Seconda Divisione organizzato dalla CCI.
Lega Nord - Il torneo era strutturato in campionati regionali gestiti da Direttori o Direzioni Regionali con la vincente ammessa al girone di finale. Di seguito le classifiche dei campionati regionali. Le prime due classificate del girone finale della Lega Nord, la piemontese Derthona e la lombarda Sport Club Italia di Milano, per venire ammesse alla Massima Serie, dovettero disputare degli spareggi interdivisionali contro Vicenza e Inter (ultime classificate in Prima Divisione).
Lega Sud - Nel Meridione l'introduzione del nuovo torneo non fu particolarmente innovativa in quanto la Lega Sud non fece altro che coordinare un campionato che rimaneva comunque direttamente gestito dai Comitati Regionali.
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