Andamento del campionato
Dopo due campionati disputati con le squadre divise in due gironi (est e ovest) si ritornò al girone unico. In un campionato dal finale vivace, il Livorno, in testa nel girone d'andata insieme al Novara, fu superato in extremis dalla Lucchese. Il 31 maggio, nel giorno dell'ultima, decisiva giornata, nel corso della quale il Novara si assicurò la sua prima Serie A vincendo a Pistoia e il Livorno superò agevolmente l'Aquila, una forte pioggia si abbatté su Ferrara, costringendo l'arbitro a sospendere e rinviare alla settimana dopo la gara tra la SPAL e la Lucchese quando questa era ferma sul 2-1 per i padroni di casa, risultato che avrebbe favorito i labronici. Nel recupero, però, la Lucchese vinse (0-4), conquistando per la prima volta la massima serie e condannando gli emiliani a disputare gli spareggi per evitare la retrocessione, che li videro cadere in Serie C assieme a Pistoiese e Foggia, oltre a Siena, Vigevanesi e Taranto, già condannate. Si salvò il Viareggio. Le retrocessioni furono sei a causa di una nuova riforma della serie cadetta che ridusse il numero delle squadre a 16 per la stagione 1936-37.
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