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Serie B 1974-1975



Andamento del campionato

    Il titolo andò per la prima volta al Perugia, che vinse in volata il campionato. Dopo otto anni e continui alti e bassi in Serie B, i grifoni cambiarono passo dando una svolta decisiva alla loro storia: allenati dall'esordiente Castagner, gli umbri si presentarono al via senza i pronostici dalla loro, portandosi ciononostante sin dalle prime giornate nella scia del favorito Verona; una volta strappata la testa della graduatoria agli scaligeri a metà dicembre, i biancorossi mantennero il primato sino a giugno festeggiando la vittoria del torneo e, soprattutto, l'approdo assoluto in Serie A, iniziando a gettare le basi della sorprendente "provinciale" che sul finire degli anni 1970 salirà alla ribalta nazionale sotto il nome di Perugia dei miracoli.
    Al secondo posto, battuto di tre lunghezze, il Como ottenne la promozione dopo vari tentativi andati a vuoto nelle ultime stagioni, a ventidue anni di distanza dalla precedente apparizione lariana in massima serie. Per determinare l'ultimo posto utile al salto di categoria fu invece necessario uno spareggio fra Verona e Catanzaro, terze classificate a pari punti: la gara, disputata sul campo neutro di Terni, si chiuse con la vittoria dei gialloblù per 1-0, che si presero così la rivincita dopo essere stati retrocessi in cadetteria dodici mesi prima, dalla giustizia sportiva, a causa del cosiddetto "scandalo della telefonata".
    Nella parte bassa della graduatoria, retrocessero direttamente in Serie C l'Arezzo e il Parma – con i crociati fanalino di coda nonostante la presenza del capocannoniere Bonci nelle proprie file, nonché penalizzati nelle ultime giornate di tre punti per un tentativo di combine in cui rimase implicato il tecnico Sereni. Alessandria, Reggiana e Avellino chiusero infine al terz'ultimo posto, con lo stesso numero di punti; gli irpini ottennero la permanenza in cadetteria grazie alla migliore differenza reti, sicché toccò a piemontesi ed emiliani combattere tra loro nello spareggio di Milano per l'ultimo posto utile alla salvezza: i granata s'imposero per 2-1, con i grigi che finirono quindi a far compagnia a ducali e aretini in terza serie.