Andamento del campionato
Il torneo prese il via il 16 settembre 1979: già dopo una settimana risultò solo al comando il Verona, seguito da un quartetto che includeva anche l'esordiente Matera, che alla prima giornata bloccò il Genoa sull'1-1 a Marassi per poi sconfiggere il Taranto. Gli scaligeri furono tuttavia ripresi dal gruppo, da cui si staccarono Como e Monza: le due squadre proseguirono a braccetto, talvolta raggiunte dal Palermo, fino alla settima giornata quando i lariani, sconfiggendo al Rigamonti un Brescia in difficoltà, guadagnarono definitivamente il comando della classifica. A tallonare la capolista furono inizialmente Lanerossi Vicenza e Palermo con Genoa, Bari e SPAL leggermente staccate: un calo dei palermitani favorì l'alternarsi al terzo posto del Bari e dell'Atalanta.
Nel frattempo annaspavano le due genovesi con la Sampdoria in terzultima posizione dopo quattordici gare, mentre guadagnavano gradualmente terreno Brescia e Pistoiese, ripresesi dopo le difficoltà iniziali. In particolare i toscani, infilando una serie di risultati utili consecutivi, si inserirono nella zona promozione affiancando Bari e Lanerossi Vicenza nelle gare precedenti il giro di boa: al termine del girone di andata il Como guidava la classifica con quattro punti di vantaggio su Bari, Pistoiese e Monza e cinque su SPAL, Verona e Lanerossi Vicenza
La prima metà del girone di ritorno, macchiata dagli arresti di alcuni giocatori (Magherini del Palermo, Girardi del Genoa e Merlo del Lecce) sospettati di essere coinvolti in un giro di scommesse clandestine, fu caratterizzata dall'alternanza al secondo posto di numerose squadre, tra cui Verona, Monza e Pistoiese. Calati alla distanza gli scaligeri (che conclusero il torneo poco sopra la zona retrocessione), rimasero in corsa Pistoiese, Brescia e Monza: alla terzultima giornata, durante la quale il Como si assicurò la seconda promozione consecutiva i brianzoli persero lo scontro diretto contro i bresciani uscendo, di fatto, dal discorso promozione. Con un turno di anticipo la Pistoiese guadagnò la sua prima promozione in massima serie, mentre all'ultima giornata fu il turno del Brescia, costretto a fronteggiare il ritorno di un Cesena inseritosi comunque troppo tardi.
L'ultima giornata propose inoltre lo scontro diretto per la salvezza tra Pisa e Sambenedettese, appaiate al quart'ultimo posto a novanta minuti dalla conclusione del campionato. Una vittoria di misura garantì la salvezza ai toscani e al Taranto condannando definitivamente i marchigiani che scesero in Serie C1 assieme alle già retrocesse Ternana (arresasi con un turno di anticipo), Parma e Matera (quest'ultimo spentosi dopo aver concluso il girone di andata in zona salvezza).
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