Andamento del campionato
Il campionato venne vinto dal Pisa, alla sua terza promozione in Serie A. Insieme ai toscani ottennero il salto di categoria due pugliesi, il Lecce che andava a debuttare nella massima serie a girone unico (dopo l'effimera comparsata dell'antenato Sporting Club Lecce nella Lega Sud d'inizio anni 1920), e il Bari assente dalla massima categoria da un quindicennio. Nerazzurri e giallorossi terminarono entrambi a quota 50 punti, coi primi avvantaggiati dalla differenza reti (+25 contro +14). Coinvolti nella lotta per la promozione fino all'ultima giornata furono il Perugia, arrivato quarto con 1 sola sconfitta al passivo e ben 26 pareggi — entrambi tuttora dei primati per la Serie B (il record di pareggi verrà poi eguagliato dal Napoli nel campionato 2003-2004, con un maggior numero di partite disputate) —, e la Triestina che cadde a Campobasso nel turno conclusivo, finendo staccata a –2 dai baresi.
La lotta per la retrocessione interesṣ, tra gli altri, il Cagliari, il Catania e il Cesena: etnei e romagnoli giunsero alla salvezza a discapito dei sardi, caduti in Serie C1 assieme al Parma, al Varese e al Taranto. Tuttavia, i verdetti del campo furono in seguito ribaltati in sede penale, con il declassamento del Padova per illecito sportivo: la sentenza della CAF porṭ dunque al ripescaggio dei rossoblù. Gli equilibri del torneo furono confermati da un distacco di soli 3 punti tra il settimo e il quattordicesimo posto, occupati rispettivamente dal Pescara e dal Catania.
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