Andamento del campionato
Il Torino vinse il torneo e risalì immediatamente in massima serie. Lo stesso avvenne per il Pisa, staccato di due punti; al terzo posto il Cagliari di Claudio Ranieri, che in due stagioni riuscì a compiere il doppio salto dalla serie C1 alla serie A, a cui tornò dopo sette anni. La vera novità fu il Parma, allenato da Nevio Scala: una squadra composta da giovani elementi, che nel girone di andata conquistò 28 punti; durante la seconda fase subì un calo, ma conservò il quarto posto che valse la promozione.
In zona retrocessione, per il secondo anno consecutivo fu necessario il ricorso ad uno spareggio-salvezza per determinare l'ultima squadra condannata alla C1. Protagoniste furono Messina e Monza, con l'affermazione dei siciliani per 1-0; le altre tre retrocessioni furono sancite qualche giornata prima: finì dopo due stagioni la militanza in B del Licata, che non riuscì a ripetere il campionato della stagione precedente; il Como (una delle favorite finali per la promozione) subì la seconda retrocessione consecutiva, tornando in C1 dopo undici anni, mentre il Catanzaro non fu più promosso tra i cadetti fino al 2004.
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