Andamento del campionato
Ottennero la promozione la Reggiana vincitrice del campionato, che ritrovò la massima serie dopo ben sessantaquattro anni, la Cremonese al ritorno in A dopo dodici mesi, il Piacenza che guadagnò per la prima volta nella sua storia il salto in massima categoria e, dopo due anni, il Lecce.
I grigiorossi partirono bene, vincendo otto delle prime nove partite; gli emiliani riuscirono a seguire, distaccati di qualche punto fino all'undicesima e dodicesima giornata, nelle quali, approfittando della sconfitta dei lombardi a Lecce prima, e del 2-2 con il Venezia allo Zini poi, si portarono ad un punto dal primo posto, effettuando il sorpasso la domenica successiva. La marcia continuò, e la formazione emiliana concluse imbattuta il girone di andata a quota 31 punti. La Cremonese continuò a perdere punti, tornando alla vittoria solo alla diciottesima giornata.
Nel girone di ritorno furono i grigiorossi a mantenere maggiore regolarità, ma le due formazioni riuscirono a conservare le prime due posizioni. Diversa situazione per il Piacenza ed il Lecce, che la spuntarono solo all'ultima giornata, dopo essersi ritrovate alla penultima a pari punti con l'Ascoli e uno di vantaggio sul Padova.
Retrocedettero invece la neopromossa SPAL dopo un testa a testa con la Fidelis Andria, il Bologna, la cui risalita fu vanificata al penultimo turno dalla sconfitta interna per opera del Lecce, il Taranto e l'altra neopromossa Ternana: queste ultime tre squadre andarono tutte incontro al fallimento, e solo i felsinei poterono continuare in Serie C1; per pugliesi e umbri ci fu il declassamento nel Campionato Nazionale Dilettanti.
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