Andamento del campionato
È la Fiorentina appena retrocessa a fare la differenza, vincend? il campionato e uscendo in parte dalla crisi nella quale era caduta. Staccato di cinque punti il Bari, che termina al secondo posto e torna in A dopo due anni. Il Brescia arriva terzo, con un punto di ritardo, mentre il Padova e il Cesena di Dario Hübner sono costrette allo spareggio sul campo neutro di Cremona: sono i veneti a vincere per 2-1, tornando in massima serie dopo trentadue anni. Resta fuori dai giochi per la promozione l'Ancona del capocannoniere Massimo Agostini, che tuttavia sale alla ribalta al di fuori del torneo raggiungendo una storica finale di Coppa Italia.
Il Verona, anche se ancora in crisi societaria, riesce a salvarsi. A fondo classifica sono da registrare la retrocessione anticipata del Monza e quelle di Modena e Ravenna, incapaci di mantenere la categoria nonostante i loro prolifici attaccanti Enrico Chiesa e Christian Vieri (14 reti il primo, 12 il secondo). Pisa e Acireale, quest'ultimo alla prima stagione tra i cadetti, arrivano a pari punti (insieme al Pescara, partito da -3 ma salvo in virtù della classifica avulsa) e sono costrette a uno spareggio, il quinto in sei stagioni: la sfida si risolve solo ai rigori, con la salvezza che va ai siciliani vincitori per 4-3. I toscani retrocedono in terza serie dopo un quindicennio trascorso tra A e B, ma la crisi societaria non consente loro l'iscrizione in Serie C1, costringendoli quindi a ripartire dal campionato di Eccellenza.
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