Andamento del campionato
Un lungo testa a testa fra il Verona e il Bologna si concluse con il successo di quest'ultimo. Gli emiliani tornarono in A dopo cinque anni di assenza, i veneti dopo quattro. Dietro di loro, al terzo posto, staccate di soli due punti, Perugia (dopo quindici anni) e l'immediata risalita della Reggiana, guidata da Carlo Ancelotti. La Salernitana per il secondo anno consecutivo chiuse al quinto posto, staccata di tre punti rispetto alla zona promozione, pagando il grave infortunio del bomber Pisano, protagonista nella stagione precedente delle fortune dei granata; mentre il Palermo, capolista dopo 18 giornate in coabitazione con i campani, chiuse settimo, a pari merito con il Genoa del giovane attaccante Vincenzo Montella capace di realizzare 21 reti; campione d'inverno fu il Pescara (31 punti).
A fondo classifica la Pistoiese chiuse ultima, staccata di 10 punti dalla penultima, l'Ancona, che con l'Avellino dovette anch'essa retrocedere. Anche la Fidelis Andria, dopo alcune stagioni in B, tornò in C1: davanti ai pugliesi si piazzò il Brescia, salvo per un solo punto e grazie a un decisivo successo ottenuto a Cesena all'ultima giornata e la Reggina, che grazie a quattro vittorie consecutive ottenute contro Pescara, Pistoiese, Lucchese e Reggiana, nelle ultime quattro giornate riuscì nell'impresa di rimanere in cadetteria. Infine il Chievo, al secondo anno in Serie B di tutta la sua storia, ottiene la salvezza.
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