Prima del campionato denominato di Serie B, ufficialmente istituito a partire dalla stagione 1929-30, ci furono cinque diversi campionati che vennero considerati di "secondo livello": la Seconda Categoria, la Promozione, la Seconda Divisione, il Campionato Meridionale e la Prima Divisione. La Seconda Categoria venne istituita nel 1904 con lo scopo di far disputare una competizione ufficiale ai giocatori di riserva della serie superiore; la Promozione venne disputata dal 1912 al 1922, fu il campionato immediatamente inferiore alla Prima Categoria ed in teoria avrebbe dovuto accogliere le squadre retrocesse dalla prima serie; la Seconda Categoria fu adottata nella stagione 1921-22 in seguito alla scissione che coinvolse nel 1921 la FIGC e rappresentò la prima regolare introduzione del meccanismo fra promozioni e retrocessioni nel calcio italiano tra la massima serie e quella immediatamente inferiore, garantendo quindi un regolare ricambio delle squadre, e venne disputata sino alla stagione 1925-26; il Campionato Meridionale disputato unicamente nella stagione 1928-29 e dovuto alla crisi finanziaria che investì numerose squadre, legata agli alti costi di partecipazione; la Prima Divisione scaturì invece nel 1926 in seguito alla Carta di Viareggio, che ristrutturò i campionati e portò la declassata Prima Divisione a rappresentare il secondo livello del calcio italiano: esso fu organizzato per la prima volta a livello nazionale, ponendo fine alla divisione territoriale tra Lega Nord e Lega Sud. Dalla stagione 1929-30 venne quindi disputata la prima edizione della Serie B. Lo studio statistico di questo Almanacco di Calcio, considerate le difficoltà nel reperire fonti affidabili per i primi decenni della storia dei campionati di “secondo livello”, ha necessariamente portato ad operare una distinzione tra le edizioni disputate a partire della stagione 1929-30 - quando venne organizzata la prima edizione della Serie B - e quelle precedenti, disputate per il “secondo livello” del calcio italiano sin dal 1904. Da questo primo anno le notizie, i risultati e le classifiche risultano assolutamente incerte e frammentarie, quindi prive del necessario valore ai fini di una analisi statistica che voglia considerarsi accurata ed omogenea. Solamente a partire dalla metà degli anni Venti la frammentarietà dei dati scema notevolmente, pur sussistendo ancora delle lacune e delle incertezze che vanno ugualmente ad inficiare la correttezza dell'analisi statistica. Queste ragioni hanno quindi indotto una separazione dello studio statistico in due diversi tronconi: il primo ignora completamente i campionati disputati prima della stagione 1921-22 ed offre uno studio di massima, privo necessariamente di quella omogeneità di dati che costituisce la base indispensabile per uno studio scientifico; il secondo inizia dalla stagione 1929-30 (quando venne disputata la prima edizione della Serie B) ed arriva ai giorni nostri. Con l'avvento della odierna cadetta, nel 1929, i dati sono da considerarsi ormai completi e verificabili su molteplici fonti. La base di raccolta dei dati di questo almanacco sono rappresentati, come per la Serie A, da Wikipedia: i dati sono stati raccolti ed incrociati accuratamente ai fini della ricerca di incongruenze, che vengono analiticamente descritte in apposita sezione. (Nota legale - Nota tecnica - Nota storica)
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