Nefasto!
(10 giugno 1920)
Il 9 maggio 1920
il terzo ministero Nitti presentava alla Camera le sue dimissioni.
Dopo avere svolto una politica estera perniciosa per il Paese
dopo
aver creato una politica d'intrighi trescando con i socialisti e con
gli altri gruppi del centro sinistro
Nitti si ritirava di fronte al
dissenso sorto per il decreto sul pane
da lui promosso
scontentando
per diverse ragioni
tutti i partiti. Ma la questione del decreto sul
pane rappresentava un diversivo
che gli permetteva di cadere senza
affrontare in pieno la discussione su la politica estera
da cui
sarebbe uscito bollato come traditore della Patria. Benito Mussolini
scrivendo - in questo articolo pubblicato il 10 giugno 1920 sul
«Popolo d'Italia - l'epicedio del ministero Nitti
tratteggiava
in una sintesi completa e spietata
la figura politica di quest'uomo
nefasto al suo Paese. Per la comprensione di questo scritto occorre
rammentare che a Pipi» era la beffarda denominazione del
Partito Popolare
creato dai politicanti cattolici di sinistra.
Nitti è caduto. Questa la
notizia che sarà accolta con infinita soddisfazione dalla
quasi totalità degli italiani. Soddisfazione che si accresce
al pensiero che la caduta è irreparabile
senza speranza di
resurrezione. Non avremo la vergogna di un quarto ministero Nitti
anche se ciò dispiacerà moltissimo agli ultimi residui
del rinunciatarismo più o meno europeo.
Nitti è caduto nel modo
più ignominioso che si possa immaginare: non affrontando la
tempesta ch'egli coscientemente o incoscientemente aveva scatenato.
Che ci sia sotto un trucco Nitti-Modigliani? Valgono a giustificare
l'interrogativo dubitoso questi precedenti. Il decreto-legge sul pane
è stato lanciato di sorpresa alla vigilia della riapertura
della Camera. Grande
nonché simulata
emozione fra i cattivi
pastori del socialismo. Il decreto si metamorfosa in un progetto di
legge
ma nelle ventiquattro ore successive si trasforma ancora in
decreto-legge con la firma del Re e la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale. Contorcimenti degli ufficiosi che annunciano come e
qualmente il decreto-legge sarà discusso. Finalmente ieri
questa specie di aborto mezzo legislativo
mezzo burocratico
viene
ritirato per sempre dalla circolazione.
(segue...)
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