Gli auguri dei deputati
(1 gennaio 1928)
Nello stesso
giorno, 1° gennaio 1928, il Presidente della Camera dei Deputati,
On. Casertano, si recava con una rappresentanza parlamentare a
portare gli auguri di Capodanno a S. E. il Capo del Governo. Alle
parole dell'On. Casertano, Egli rispose con le seguenti
dichiarazioni:
Onorevoli camerati!
Ho voluto fare un'eccezione per
voi alla regola che mi sono imposta di dispensare dagli auguri
tradizionali. Questa eccezione vuole essere un atto di simpatia per
voi e un riconoscimento esplicito e solenne dell'opera da voi svolta,
nella vostra qualità di fascisti, per l'Italia. Voi siete
stati, durante quattro anni, preziosi e fedeli collaboratori
all'opera imponente di elaborazione e di creazione legislativa
compiuta dal Regime fascista. Attorno a quest'opera, che in altri
tempi avrebbe richiesto mezzo secolo, ferve già vivo
l'interesse del mondo e si esercita ovunque la dottrina. Segno
indubbio che il Regime fascista ha apportato elementi nuovi alla
civiltà contemporanea.
Voi avete voluto, signor
Presidente, ricordare gli eventi più salienti del 1927. Voglio
annunciarvi che anche il 1928 sarà un anno denso di opere,
secondo il piano di azione già preordinato. La Patria fascista
farà un altro balzo innanzi e il Regime pianterà ancora
più profonde le radici nella coscienza del popolo italiano.
Con questa certezza ricambio i
vostri auguri. Leviamo all'inizio del nuovo anno il nostro vecchio
grido di adunata, di fraternità e di combattimento: A Noi!
|