Per il Centenario dei Bersaglieri
(22 giugno 1936)
Con il ritmo
martellato dell'azione perenne, due giorni dopo, il 1° giugno
1936-XIV, il Consiglio dei Ministri, sotto la presidenza del Duce,
approvava la Legge per l'ordinamento e l'amministrazione dell'Affrica
Orientale Italiana, comprendente l'Impero d'Etiopia, l'Eritrea e la
Somalia. Nello stesso giorno il Duce consegnava le ricompense al
Valor militare ai congiurai dei Caduti e agli Aviatori decorati per
atti d'eroismo in terra d'Affrica. Il lavoro per la ricostruzione
dell'Impero etiopico, lasciato in condizioni di grave sconvolgimento
dagli irresponsabili che lo avevano vessato e dominato prima della
conquista italiana e le vigili cure della politica estera ed interna
tolsero al Duce, in questa prima parte del mese di giugno, il motivo
di parlare in pubblico. In questo periodo venivano fatti dei
mutamenti nel Ministero (9 giugno) e S. E. Badoglio, ritornato in
Italia, dovendo riprendere il suo posto di Capo di Stato Maggiore
Generale, domandò di essere esonerato dalla carica di Viceré
d'Etiopia. Al suo posto fu nominato il Maresciallo Graziani, e a S.
E. Badoglio, già Marchese del Sabotino, S. M. il Re e
Imperatore, su proposta di S. E. il Capo del Governo, conferì
il titolo di Duca di Addis Abeba (11 giugno). Intanto continuavano le
lentezze ginevrine per decidere la soppressione delle sanzioni, e
finalmente il 18 giugno lo stesso Lord Eden chiedeva, in un discorso
alla Camera dei Comuni, di proporre alla Società delle Nazioni
la fine delle sanzioni. Questa era una grande vittoria diplomatica
italiana. In questa atmosfera di fervida attività si svolsero
le celebrazioni solenni del Centenario della gloriosa. Arma dei
Bersaglieri, fondata dal Generale La Mormora nel 1836. Le
celebrazioni culminarono il 22 giugno 1936-XIV, a Roma. Il Duce come
è noto, prestò servizio come Bersagliere all'età
della leva e nei Bersaglieri si arruolò in guerra. I
Bersaglieri sono entusiasti e orgogliosi di poter annoverare il Duce
nelle loro file gloriose, e all'intensità della celebrazione
militare in questo anno d'Impero, si aggiunse anche questo motivo di
emozione e d'entusiasmo. Davanti al Ministero della Guerra, in Via XX
Settembre, i Bersaglieri sfilarono davanti al Duce, poi si recarono
in Piazza Venezia. Qui il Duce apparve al balcone, portando in capo
il cappello piumato dell'Arma, e rivolse ai Bersaglieri le seguenti
parole:
(segue...)
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