(segue) Alla III Assemblea delle Corporazioni
(15 maggio 1937)
[Inizio scritto]

      Il 20 maggio, al Comitato Corporativo centrale, riferendosi al discorso del Campidoglio, il Duce impartisce le direttive fondamentali, disponendo che le Corporazioni siano incaricate di studiare sistematicamente e attuare concretamente l'autarchia massima possibile nei rispettivi settori di attività produttiva. Il Comitato Corporativo Centrale seguirà il lavoro delle Corporazioni e delibererà sulle conclusioni che gli dovranno essere sottoposte. Le Corporazioni sono perciò mobilitate per il raggiungimento di questo fondamentale obbiettivo loro assegnato, ed il Comitato Corporativo Centrale deve considerarsi come lo Stato Maggiore che presiede allo svolgimento di questa battaglia in difesa dell'indipendenza economica della Nazione.