Storia e luoghi comuni
(4 giugno 1937)
Da Il Popolo
d'Italia, 4 giugno 1937-XV.
Anche sull'Action Française
come già su quasi tutti i giornali di sinistra e di destra, è
riportato il luogo comune che «la Germania ha sempre avuto una
mediocre opinione del valore dell'Esercito italiano». È
incredibile e anche penoso vedere che un popolo dotato di
intelligenza vivace e varia come il popolo francese, stia
incretinendo a larghe falde sotto la pressione di un centinaio di
luoghi comuni messi in circolazione da libri e giornali. Questo
dell'opinione tedesca sul valore dell'Esercito italiano, è uno
dei più stolidi luoghi comuni che non ha alcuna base nemmeno
indiretta.
Noi citeremo, perché
l'Action Française ne prenda atto, i giudizi dati dai generali
tedeschi sull'Esercito italiano durante la guerra mondiale. Sono
generali che si chiamano Ludendorff e Hindenburg. Ma, prima di citare
questi che furono i capi delle armate germaniche, vogliamo ricordare
all'Action Française, che il generale tedesco von Schultz,
occupandosi degli Italiani su la fronte di Francia, dichiara che «a
Bligny la terza Divisione italiana si è battuta
meravigliosamente».
Avete inteso, signori dell'Action
Française? Si tratta di Bligny e di quella Divisione del Corpo
d'Armata Albricci che, secondo Petain, «contribuì con la
sua condotta eroica a sbarrare ai Tedeschi la strada di Epernay».
Condotta eroica; e lo dimostrano
le seimila croci del cimitero di Bligny, sotto le quali dormono un
sonno on sempre tranquillo seimila fanti italiani.
E volete ancora conoscere, signori
dell'Action Française il giudizio del generale Ludendorff
sulla undicesima battaglia dell'Isonzo, che portò allo
sfondamento classico del fronte austriaco della Bainsizza, una delle
poche battaglie manovrate di tutta la guerra? Leggetelo nelle memorie
del Ludendorff, il quale scrive:
(segue...)
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