Commemorazione di Guglielmo Marconi
(9 dicembre 1937)
Il 20 luglio
1937-XV moriva in Roma Guglielmo Marconi. Nella seduta del 9
dicembre, riaprendosi il Senato, il Duce rievoca la figura del grande
scomparso.
Onorevoli Senatori!
Le parole eloquenti e commosse che
il camerata Presidente di quest'Assemblea ha dedicato alla vita ed
alle mirabili opere di Guglielmo Marconi, hanno interpretato il
nostro sentimento e non si dovrebbe aggiungere verbo. Ma sia concesso
a me, che ebbi la eccezionale ventura, il privilegio unico di avere
con Guglielmo Marconi una decennale consuetudine di collaborazione,
di portare il mio personale e reverente tributo alla Sua memoria.
Guglielmo Marconi ha dato con la
sua scoperta il sigillo ad un'epoca della storia umana. Questo
sigillo è di tre lettere: il magico «S. O. S.»
lanciato dai naufraghi sugli oceani sconvolti. La sua gloria
indiscussa e indiscutibile si rifrange sul popolo italiano, il quale
ha contribuito come nessun altro, con una pleiade luminosa di
ricercatori, a piegare le forze, a svelare i segreti dell'universo.
Nessuna meraviglia che Marconi
abbracciasse, sin dalla vigilia, la dottrina delle Camicie Nere,
orgogliose di averlo nei loro ranghi. Il Genio, il Genio autentico,
fatto di intuizioni forse sovrannaturali, di semplicità
discreta e di eroica pazienza, non si chiude nella solita oramai
abusata torre d'avorio, ma si inquadra nella disciplina di pace e di
guerra, necessaria ad una Nazione che in tempi aspri voglia vivere e
ascendere. Così Marconi sentì il Fascismo, divenuto
credo di un popolo: il Genio è del popolo la più alta
espressione, è la fioritura che prorompe tratto tratto, nei
secoli, dal lungo imperscrutabile travaglio delle generazioni.
Negli ultimi tempi prima di
morire, Guglielmo Marconi, aveva portato la sua indagine su due
campi: l'utilizzazione delle acque del mare e i successivi sviluppi,
le progressive applicazioni delle microonde. Ebbero luogo nei
dintorni di Roma degli esperimenti di carattere militare, ai quali
assistei. Egli mi teneva periodicamente informato dei risultati di
queste esperienze.
(segue...)
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