Ai sovrintendenti alle Belle Arti
(7 luglio 1938)
Nei giorni 4, 5 e
6 luglio si svolge a Roma un convegno al quale prendono parte i più
alti funzionari dell'Amministrazione delle Antichità e Belle
Arti e i rappresentanti degli Enti sindacali e culturali. Il 7
luglio, accompagnati dal Ministro dell'Educazione, sono ricevuti dal
Duce: il Ministro e il Direttore generale delle Antichità e
Belle Arti riferiscono sui lavori del Congresso.
Il Duce si compiace per lo
svolgimento dei lavori del convegno e per i risultati raggiunti e,
sottolineando la funzione nazionale dell'arte nel Regime fascista,
rivolge ai Sovrintendenti ed ai direttori il suo elogio per la loro
opera, e impartisce direttive per una sempre più organica
unitaria efficiente politica dell'arte.
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