Elogio allo spirito fascista della donna
(2 agosto 1938)


      Il Segretario del Partito, il 2 agosto, riferisce al Duce sull'efficienza dei fasci femminili.

      Il Duce esprime il suo compiacimento per lo sviluppo raggiunto e rileva l'alto spirito fascista che anima la donna italiana: dalla reazione antisanzionista alla fervida collaborazione nel terreno autarchico, alle molteplici, e vaste attività capillari svolte nei diversi settori sociali, essa, con l'apporto costante della sua intelligente e operosa comprensione, si dimostra elemento insostituibile ai fini della solidarietà nazionale proclamata dal Fascismo, e fedele collaboratrice del Regime.