(segue) Ai dirigenti della Corte dei Conti
(30 gennaio 1939)
[Inizio scritto]
Il mio elogio va per primo al
presidente camerata Gasperini, che da molti anni mi è prezioso
collaboratore, quindi a voi, che costituite lo Stato Maggiore del
grande fondamentale Istituto, ed a tutti i magistrati e funzionari
che ne fanno parte.
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