(segue) Per il Patto italo-germanico
(22 maggio 1939)
[Inizio scritto]
Ad Adolfo Hitler, Führer e
Cancelliere del Reich - Berlino.
Oggi che il Patto di alleanza e di
amicizia concluso fra la Germania nazionalsocialista e l'Italia
fascista suggella la solidarietà di spirito e di opere che
unisce i nostri due popoli, desidero farvi giungere il mio cordiale
saluto e gli auguri più fervidi per Voi e per l'avvenire della
Germania.
L'infrangibile unione della nostra
volontà e delle nostre forze costituisce la base più
sicura della pace e dell'ascesa delle due Nazioni alleate, strette
per il presente e per l'avvenire dal vincolo indissolubile degli
impegni di fede che esse si sono scambiati.
Mussolini
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