“Con animo immutabilmente rurale”
(29 luglio 1939)


      Diecimila dirigenti della Confederazione dei lavoratori dell'agricoltura, il 29 luglio, sono a Predappio, nella tera del Duce; e il Duce, dalla Rocca delle Caminate, scende ad incontrarli, a vivere tra loro un'ora di vita rurale. Gli sono presentati molti doni; doni dei campi, doni della telo. Dalla Casa del Fascio di Predappio, chiamato insistentemente dal popolo, Egli pronuncia le seguenti parole:

      Camerati rurali, vi ringrazio dei vostri doni e ricambio il vostro saluto con animo immutabilmente rurale.