Al Consiglio Confederale dei commercianti
(18 novembre 1939)


      Il Duce riceve i componenti del Consiglio della Confederazione dei commercianti (18 novembre).

      Preso atto della relazione del Presidente confederale Molfino, il Duce dichiara che aveva desiderato vedere i rappresentanti del commercio per dire loro che fa assegnamento sulla intelligente operosità e sullo spirito anti-speculatore dei commercianti per l'organizzazione degli approvvigionamenti. Mette in rilievo il patriottismo dei commercianti italiani, che essendo fascisti, come tali conoscono il loro dovere.
      E tra il vivo entusiasmo dei presenti, afferma di desiderare che si sappia che Egli segue con simpatia ed interesse l'attività dei commercianti all'interno e all'estero.