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Antonelli Ennio (Roma, 23 febbraio 1927 – Roma, 6 agosto 2004), attore e pugile italiano. Soprannominato in arte Braciola, viene ricordato, perlopiù, per piccoli ruoli nei B-movie, per aver interpretato Otello Rinaldi detto "Manzotin" in Febbre da cavallo e per aver interpretato Spartaco Sacchi nel telefilm I ragazzi della 3ª C. Indimenticabili sono anche le apparizioni in Fantozzi subisce ancora, 1983, nel ruolo del "pizzettaro di via della Scrofa", in Pappa e ciccia nel quale interpreta lo zotico coinquilino di Nicola Calore (Lino Banfi) e soprattutto lo "zio Antonello" in Fantozzi contro tutti, 1980. Famosa la sua parte anche nel film Arrivano i gatti, 1980, accanto ai Gatti di Vicolo Miracoli, nel ruolo di "Braciola", il caporale che arruolava le comparse nei film trash, così come il ruolo del posteggiatore abusivo nel film Arrivano Joe e Margherito, 1974 . Da ricordare anche per la partecipazione nel film I carabbinieri, 1981, dove recita la parte del ladro Provolone, cugino e socio di Mozzarella, interpretato da Bombolo. E Fracchia la belva umana, 1981, in cui interpreta uno dei camerieri della trattoria "Gli Incivili". Nel 1989 è stato colpito da un ictus che lo ha costretto a interrompere la carriera cinematografica. Paolo Panelli lo ha sostituito nel ruolo di Spartaco Sacchi nella terza ed ultima serie de I ragazzi della 3 C. Nel 2001 Marco Giusti ha diretto un omaggio a questo celebre attore e caratterista del cinema italiano dal titolo Antonelli Ennio? Campa.... È morto il 6 agosto 2004 all'età di 77 anni. Tra le sue interpretazioni va anche ricordato il ruolo del centurione romano al confine nel film Attila flagello di Dio; era lui (doppiato) a porre la domanda che permetteva al protagonista Diego Abatantuono di pronunciare il famoso "spelling" del nome Attila ("A, come atrocità...").
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