Boldi Massimo Antonio (Luino, 23 luglio 1945), comico, attore, cabarettista, e conduttore televisivo italiano. Fin da piccolo Massimo ha nutrito due passioni, una per il cinema ed una per la batteria, la mamma Carla Vitali lo ha sempre aiutato nelle sue passioni, tanto che gli fece regalare dal nonno, il campione di maratona Mario Vitali un cinepresa in 8 millimetri. Massimo si divertiva a farsi filmare con i suoi amici facendo lo spiritoso divertiva i suoi compagni di classe. Il padre di Massimo Marco Tranquillo era un buon chitarrista per passione, insieme nel tempo libero si divertivano Massimo con la batteria ( da cucina ) e papà Marco con la chitarra. I suoi vicini di casa erano i proezionisti del cinema Centrale di Luino e così Massimo molto spesso seguiva il sig. Ercole nella sala da proiezione per vedere come si proiettava un film, già si vedeva un esperto proiezionista, alla guida della sua sala, poi nel 1955 la famiglia si sposta a Milano per lavoro, ma purtroppo nel momento migliore della vita, il padre di Massimo è colpito da una rara malattia che portò la malinconia nel cuore di lui e dei suoi fratelli... Fabio...1 gennaio 1949...e... Claudio 10 agosto 1955. Nel 1964 papà Marco Tranquillo lascia questo mondo nella disperazione dei suoi cari. Massimo così deve rimboccarsi le maniche per guadagnare la michetta, si iscrive alle scuole serali ed inizia a lavorare, prima come vetrinista. Poi il venditore della megagrande pasticceria Motta di Milano, tempi duri ma affrontati con grande forza di volontà, poi nei momenti di svago trova il tempo di formare un gruppo musicale I Mimitoki ed è li che inizia la carriera del battersita, già nel 1968 Massimo si ritrova in un locale milanese tempio del Cabarèt, il Derby intras Club e da li la sua vita cambia di conseguenza. Nel 1972, durante la crisi energetica Italiana l'Italia ha una notevole frenata, i locali di tutta la penisola chiudono prima della mezzanotte e così pure il Derby è limitato e non fa più spettacoli, perciò tutti a casa, Massimo non si perde d'animo e con la sua famiglia gestisce un bar latteria in via Procaccini a Milano ed è li che conosce una semplice Unica ragazza che ha appena 17 anni Marisa vero nome Maria Teresa , Il 29 settembre del 1973 si unisce in matrimonio, Maria Teresa era (cugina di secondo grado del pilota di formula uno Michele Alboreto........Massimo ha finalmente una sua vera unica semplice Famiglia inizia così felice e esereno, una vita fatta di grandi eventi in campo professionale, di traguardi raggiunti felicemente, da questa unione nascono tre figlie: Micaela 1974, Manuela 1981 e Marta 1990. Poi nel 2004 dopo una lunga malattia Marisa la dolce moglie di Massimo lascia questo mondo 28 aprile 2004 per tornare nella luce del Padre........ e così Massimo rimane solo con le sue tre bellissime figlie, una delle quali, Micaela da alla luce un bambino, un nipotino di nome Massimino Federico. Boldi entrò nello spettacolo come batterista.
Militò nel gruppo "I Mimitoki" e fece poi parte della più ricordata "La pattuglia azzurra", gruppo capitanato da un anch'egli giovanissimo Claudio Lippi passato poi a Ricky Gianco aiutando i primi passi del giovane Christian De Sica Albano Iva Zanicchi Ricky Maiocchi ecc ecc per poi diventare perno dell'orchestra di Gino Paoli e poi continuare come batterista nelle numerose band dell'epoca sino al giorno che viene scritturato con il suo gruppo in un locale molto particolare e di gran moda L'Intras Derby Club sito in via Monte Rosa 84 a Milano. La passione per la batteria continua con il suo gruppo al Derby dove inizia ad accompagnare i protagonisti delle serate, i grandi autori ed i comici attuali e del futuro nel panorama dello spettacolo Italiano. Il "Derby", nato nel 1959 da un'idea di Gianni Bongiovanni e di sua moglie Angela come tempio del jazz era già diventato quando fu conosciuto dal giovane Boldi anche casa del cabaret. Annoverava tra i suoi artisti nomi come Enzo Jannacci, Cochi e Renato, Giorgio Gaber, Bruno Lauzi, Umberto Bindi, Gino Paoli, Paolo Villaggio, Walter Waldi e Enrico Intra, cofondatore del locale stesso. Sotto la guida di Bongiovanni Massimo Boldi rinacque artisticamente e divenne cabarettista, scoprendo in sé un talento comico. Nel locale l'ormai ex batterista creò personaggi che diventarono presto popolari, e che grazie alle sue apparizioni nelle televisioni private locali di quegli anni divennero presto anche di pubblico dominio. Proprio grazie ad una tv di Legnano, "Antenna 3 Lombardia" Massimo Boldi e Teo Teocoli diedero vita con il loro lavoro di coppia a quello che sarebbe stato considerato l'"apripista televisivo" della allora nuova generazione di comici. in TV: "Non lo sapessi ma lo so". Il programma andava in onda tutti i mercoledì sera dalle 20:30 alle 24 per la regia di Beppe Recchia e prendeva il titolo da una tormentone di Boldi, che compariva anche in una canzone scritta dallo stesso con gli amici Enzo Jannacci e Paolo Beldì. Per improvvisazione di Teocoli nacque proprio in quella trasmissione il personaggio forse più famoso e amato di Boldi, "Max Cipollino", un inverosimile conduttore pasticcione di un telegiornale privato. L'idea del TG di Cipollino venne poi scopiazzata nel 1988/9 da Antonio Ricci che si Inventò un programma dal titolo Striscia la Notizia.. Boldi si rammaricò per quella scelta dell'editore di allora il Presidente di Canale 5, il Cav Silvio Berlusconi , ma il Cavaliere disse che era una prova e che avrebbero chiuso entro tre mesi.... Boldi protestò anche perchè quel programma era la base di quell'idea che aveva portato fortuna a Cipollino e depositato a suo nome alla SIAE con il titolo Il Telegiornale Privè I tre mesi sono passati, forse di più, ma quante cose sono cambiate da allora. Massimo parteciperà in seguito a numerosi programmi televisivi sulle principali reti nazionali italiane, da vita ad un gruppo diventato poi molto popolare neglia anni 80 I Repellenti che con Enzo Jannacci e con Beppe Viola diedero vita alla prima fiction tv La Tappezzeria con Diego Abatantuono Giorgio Faletti Giorgio Porcaro Guido Nicheli Ernert Tohle Francesco Salvi Mauro Di Francesco. A Canzonissima su Rai Uno proporrà uno dei suoi personaggi di maggior successo, "Mario Vigorone" per passare poi ad un programma innovativo diretto da Romolo Siena A Tutto GAG dove Boldi da vita al personaggio del Cuoco Toscano nel tormentone di Come dite voi a Milano?. Sempre alla RAI farà inoltre Saltimbanchi si muore, La Tappazzeria, e Fantastico 8, programma reso ancor più famoso dalla conduzione di Adriano Celentano, Sulle reti Mediaset parteciperà a altri programmi di successo come Drive In, Risatissima, Grand Hotel, Sabato al circo, La strana coppia. In particolare in Una rotonda sul mare, di nuovo in coppia con Teo Teocoli darà vita con lui a una esilarante parodia dei racconti di Diabolik: Massimo era nelle gag il ladro solo apparentemente sciocco "Diaboldik" mentre Teo interpretava un certo "Ispettore Rinko", chiaro gioco di parole sull'Ispettore Ginko, nemesi del ladro in calzamaglia nera
. Boldi condusse anche su Canale 5 una stagione di Striscia la notizia (1996-1997) Scherzi a parte (2002) e, nel 2008, insieme a Lorella Cuccarini una edizione de La sai l'ultima?. Sempre per Canale 5 Boldi ha interpretato la sua prima fiction tv, dando vita al personaggio di "gran papà" Lorenzo Fumagalli nella serie televisiva Un ciclone in famiglia, diretta da Carlo Vanzina. Egli si dimostra un padre esemplare attaccato ai valori morali della famiglia, infastidito dalla curiosità dei cittadini di Menaggio e dall'attaccamento in amicizia da parte del consuocero romano, creando un personaggio divertente. Un padre che ama le figlie e la propria moglie. Del cast fanno parte anche Barbara De Rossi nel ruolo della moglie di Fumagalli e Maurizio Mattioli nel ruolo del suo consuocero romano. Inoltre, le figlie di Lorenzo Fumagalli, Massimo Boldi, sono Lisa, Benedetta Massola, Ludovica, Sarah Calogero e la piccola Lauretta, Carlotta Mazzoleni. La moglie del consuocero romano è interpretata da Monica Scattini, e i figli Adriano e Alessio rispettavamente da Michele Bella ed Edoardo Natoli. Le prime puntate di "Un ciclone in famiglia" vennero girate nel 2004, appena 24 giorni dopo la scomparsa della moglie di Boldi, ed andarono in onda per la prima volta nel gennaio del 2005, riscuotendo un buon successo sia di pubblico che di critica. Ciò portò ad una seconda serie che venne trasmessa l'anno successivo e così via a una terza trasmessa l'anno dopo ancora, nella quale entra in scena una nuova coppia di consuoceri napoletani: Peppino Esposito, Carlo Buccirosso, e la moglie Margherita, Ussi Alzati, nella quarta serie si è poi aggiunta Loredana De Nardis nel ruolo di Sabrina la moglie del fratello gemello di Lorenzo . La quarta serie è andata in onda nella primavera del 2008. Pur avendo esordito in parti minori prima, fu dagli anni ottanta che Massimo Boldi divenne uno degli attori cinematografici italiani più popolari. Merito di una serie di grandi successi "di cassetta", iniziati con i dittici di Yuppies e quello di Scuola di ladri. Al cinema come nel mezzo televisivo Boldi è spesso interprete del classico bauscia milanese, borghese e metodico, sempre alle prese con problemi di tachicardia. Alcuni suoi modi di dire come "Bestia che dolore", "Mi hai fatto un male pazzesco", "Ciao cipollino!", "Vavavavavava", "Non lo sapessi ma lo seppi" sono diventati dei veri e propri tormentoni. L'unica esperienza di Massimo Boldi in un ruolo drammatico è la sua performance in Festival, film del 1996 di Pupi Avati. In esso interpretava un comico in declino che si ritrova imprevedibilmente in corsa per un premio alla Mostra del cinema di Venezia. Massimo Boldi è stato con Christian De Sica compagno d'avventure cinematografiche per circa una ventina d'anni. I due hanno girato insieme 24 film, dando inizio alla tradizione dei cine panettoni natalizi nel 1990: tra questi si ricordano la serie di Vacanze di Natale e quella di A spasso nel tempo, Paparazzi (1998), Tifosi (1999) e Christmas in Love (2004). Secondo quanto dichiarato a La Repubblica nel dicembre del 2006 da De Sica « è una decisione che ha preso Massimo» (...) «ha detto anche delle bugie su di me e su mia moglie che avremmo tramato per riservare a me le migliori battute, ma poi lui stesso ha confessato che non era vero. In un primo momento ci sono rimasto male ma poi mi sono convinto che aveva ragione, forse è giusto così. È stato bellissimo il nostro percorso insieme ma credo che non lavorerò più con lui ». Successivamente alla "separazione" da De Sica, Massimo Boldi ha interpretato Olè (2006) di Carlo Vanzina, Matrimonio alle Bahamas (2007) di Claudio Risi e La fidanzata di papà (2008) di Enrico Oldoini. Nel 1992 Boldi si candidò alle elezioni politiche con il Partito Socialista Italiano, ma questa ad oggi rimane una breve parentesi, accantonata la quale tornò subito alla recitazione.