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Jimmy il Fenomeno (anche Jimmy Fenomeno o Jimmy Soffrano o solamente Jimmy; pseudonimo di Luigi Origene Soffrano; Lucera, 22 aprile 1932) attore e comico italiano. È stato la più nota faccia da schiaffi del cinema italiano. Caratterista universale, non ha mai ricoperto ruoli da protagonista. È ricordato per il suo viso altamente espressivo, per il suo sguardo strabico, per la sua parlata dialettale e per la sua folle risata. In quasi cinquant'anni di carriera ha partecipato ad oltre 100 film, partendo da quelli interpretati da Totò, passando da Aldo Fabrizi e arrivando alla commedia sexy all'italiana degli anni settanta. Ha ricoperto ogni ruolo, dal postino alla suora, dall'erotomane al bidello. Negli ambienti di Cinecittà e poi in quelli del calcio è sempre stato considerato un portafortuna.. Negli anni ottanta è sbarcato in TV ed ha partecipato al fortunato programma Drive In di Antonio Ricci, facendo da spalla ad Ezio Greggio. Nello stesso periodo si affaccia anche sul mondo del calcio: spesso è in Lega o al mercato a fare da portafortuna ai dirigenti. Ha frequentato il calciomercato per anni, diventandone la mascotte e firmando autografi. Nel 1989 avrebbe dovuto lavorare ne La voce della luna di Federico Fellini, interpretando il ruolo da protagonista del magistrato Gonella, ma rifiutò per un impegno precedentemente preso con il regista Mariano Laurenti, che lo aveva scritturato per il solito cameo nel suo Pierino torna a scuola (impersonava un venditore di pappagalli che dicono volgarità). Non si sa di preciso come mai Jimmy abbia rinunciato in toto (anche perché la scena del venditore di pappagalli è probabile che sia stata girata in uno o due giorni al massimo) è facile pensare non se la sentisse di assumersi l'impegno di un ruolo così importante e il prefetto Gonella alla fine venne interpretato da Paolo Villaggio. È sempre stato single. Per due anni è stato fidanzato con l'attrice Isabella Biagini. Si è trasferito definitivamente da Roma a Milano a metà degli anni novanta; in seguito, sono sopraggiunti problemi di salute che hanno compromesso la sua capacità di camminare. Abbandonata l'attività professionale, dal 2003 è ospite di una casa di riposo a Milano. L'attore ha dichiarato che, dopo la morte, vuole essere imbalsamato e poi esposto al pubblico al “Victor Bar” di Riccione.
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