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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
patriota, giudice, politico, Montorio al V. (30-8-1876). All'affetto della famiglia, alla stima degli amici, mancò nel mattino del 24 corrente, il cav. Tommaso Polacchi in Montorio al Vomano. Nacque il 30 giugno 1806 da Francesco e da Camilla Romanelli; fece i suoi primi studi in Montorio; quindi recossi a Napoli a coltivare le discipline giuridiche, e conseguì diploma di dottore in giurisprudenza. Tornato in patria fu decurione, e supplente giudiziario. Nel 1844 fu nominato giudice regio, e stette a Campli, a Civitella del Tronto, e Notaresco. In quest'ultima residenza trovavasi nel 1848, e venne ivi destituito per causa politica. Nel 1861 dal nuovo governo ebbe la nomina di sindaco: ufficio che esercitò con energia, valentia ed abnegazione, in mezzo ai tempi d'allora conturbati dal brigantaggio. Eragli però dovuta una riparazione; ed il governo non tardò a darla nel 1862, tornandolo alla magistratura, prima col grado di sostituto procuratore del re, e poscia di giudice di Tribunale a Lanciano ove fece residenza fino al 1867. Assalito da fiero ed improvviso morbo, fu costretto a ritornare nel paese nostro e qui continuò a godere la benevolenza dei propri concittadini
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