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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
patriota, giudice, politico, Montorio al V. (30-8-1876). che, compassionandolo infermo, ora lo piangono estinto. La rappresentanza municipale e la Società operaia vollero rendergli convenevoli onoranze funebri, ed associate dal vice-presidente sig. Carlo Scarselli, dal conciliatore sig. Leopoldo Lancellotti, dal brigadiere dei RR.CC. e da numeroso popolo ne seguirono il feretro, presso il quale, nel civico cimitero, disse parole affettuose ed inspirate dall'amore della patria redenta il sig. Francesco De Panicis assessore municipale e presidente della società operaia, a cui il Polacchi apparteneva. I lembi della coltre furono tenuti dal vicepretore sig. Carlo Scarselli, dal sig. Antonio Paolini, dall'assessore sig. Gaspare cav. Sebastiani, e dal sullodato sig. De Panicis. Così anche la schiera dei nostri modesti patrioti sempre più si dilegua dalla vita. Pensi la giovine generazione a non mostrarsi degenere!
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