[Elenco dei Nomi]

(segue) Stagioni Maria Gemma
benefattrice, Montefino (25-8-1880).

virtù di famiglia e sociali, delle quali fu ella in verità il più caro e gentile modello. Carissima poi a tutti per quelle affettuose cortesie, che sempre prodigava, per quella grazia che trasparivale dal volto, dalle ingenue parole, dal riso, dalla semplicità dei modi e del vestire, da tutta la persona. Fu l'amore ed il rifugio dei poverelli e dei più sventurati, la cui voce dolorosa trovò sempre un eco nel suo nobile cuore, sino a renderla mesta, se talvolta non l'era dato soccorrere a suo piacere, sino a far di nascosto l'elemosina, fino ad occuparsi personalmente, tre giorni prima la morte, per una largizione speciale, facendo il pane. Oh! si - la bontà di questa donna era qualche cosa di singolare - Ricordarne perciò le doti e i benefici resi, è cosa assai lunga; sicché non farà meraviglia se all'annuncio infausto della sventura fu un via-vai a casa Stagioni; e chi lamentava la perdita per la ricevuta beneficenza, chi dire avrebbe offerta volentieri la propria vita, ed ognuno rimpiangere la morte della madre della pietà, come qui la chiamavano. Solenni esequie si fecero lo stesso giorno alla chiesa parrocchiale, come la dimane (?) in questa congrega del Carmine fra i singulti amari di tante persone, che recitavano preci all'Altissimo, per mandare un estremo tributo di affetto alla perduta benefattrice, accompagnata all'ultima dimora da numeroso popolo.



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