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L'ultima dimoraa cura di Federico Adamoli (2008
stampato in proprio
305 pagine) |
prefetto, Teramo (2-8-1882). 4 però l'esposizione del cadavere fu vietata dai medici. Posto in una cassa di zinco, saldata a stagno, e poscia in altra cassa di legno coperta di velluto e strisce d'oro, fu di nuovo collocato nella cappella ardente. Come al mattino, così alla sera centinaia e centinaia di persone, d'ogni condizione, andarono in mesto pellegrinaggio a dare un ultimo addio al gentiluomo egregio in un istante tolto inesorabilmente ai vivi! [appr.] [appr. 5-8-1882]
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