Intorno le conoscenze biologiche e di Michelangelo Asson
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I molteplici modi| onde i biologisti e i medici presero o considerare in seno all' universo V umano organismo| a due sommi riescono|
Nel primo I' organismo è riguardato segno all' azione de' corpi| che lo attorniano| rispondente alla medesima per forze proprie| con atti soggetti a leggi diverse da quelle che governano le attuosità di tulli gli altri naturali esseri. Passivo| in quanto al principio dell' eccitazione| e subordinato a'corpi che lo eccitano| l'organismo in tale dottrina ci apparisce attivo nella reazione con cui| per possauza sua propria| risponde. — Nel secondo modo| l'organismo fu riguardato non più ubbidiente all' azione del mondo esteriore| coli'esarci tare dietro quella le forze insite in sè| ma concatenato a quello e a corpi tutti per comuni forze| la cui natura nonyaria >n ciascheduno| ma solo il grado. Qui I' uomo e il suo organismo non costituiscono che un membro di queir immenso corpo organato| che dicesi l'universo.
Sennonché| entro gli angusti confini dell' umano organismo| comunque considerato| creasi un altro mondo| il mondo ideale. Questo dalla pura sorgente de' sensi è innalzato| è trasportato al di fuori| ed offre f agitazione di novelli enti| di fantasia| di ragione o di fede| il fremito di nuovi cataclismi e turbamenti avvicendati da creazioni e reintegrazioni| e| attraverso una nube interrotta da fosca luce| l'infinito| termine inattingibile all'umane virtù. -— Se ambedue queste maniere| onde considerare l'organismo| trassero la medica scienza a fallaci sistemi ; se I'una la travolse| dall'un canto| ne'vortici dello schillinghiano panteismo| e dall'altro ha potuto spiritualizzarla ne'sogni sthalliani o rosminiani| non è pur scevera d' errore quella dollrina che organismo vivente| in sè risguardato| affi-
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