Intorno le conoscenze biologiche e di Michelangelo Asson
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In un immenso laboratorio risultante da una moltitudine di attrezzi e d'ingegni concatenati tra sč e ad un gran centro| che sia il principio del loro movimento| ognuno tra quelli| secondo la propria testura e disposizione| produrrą il suo effetto dagli altri distinto| tendente perņ con questi allo scopo comune della grande officina. Ed eccovi una languida imagine dell' ordine eh' hanno fra loro nel sistema di Dante tutte le cose. Le quali| secondo la propria natura| si muovono per lo gran mare degli esseri| tutte a diverso porto inclinando| e le inintelligenti| e quelle eh' hanno senso| intelletto ed amore (Parad. c.'vii| Convito| tratt. iii| c. vii). Si sale| tanto nell'ordine sensibile come nell' intellettuale| per questa serie xlegli esseri dagl'inferiori a'supremi| e da questi si discende agli inferiori per una graduazione non interrotta dall'angelica natura all'umana| dall' umana alla pił nobile ferina| quinci a' pił ignobili animali| alle piante| alle miniere ; e| per l'opposto ( Convito| tratt. ih| c. vii). Le speeiali facoltą poi| onde queste varie specie di esseri si legano| nello indicato ordine| ed operano| Dante concentrņ in una sola| e chiamolla amore. Da Dio all' infima delle creature sue| questo amore giammai non dilegua.
.....Nč creator| nč creatura maiFu senz' amor.....
(Purg. c. xvn.)
I corpi semplici| egli diceva nel Convito (Tratt. iii| cap. m)| hanno speciale amore in sč| al proprio luogo ; i composti| come le miniere| al luogo della propria generazione. Le piante hanno amore a certi luoghi| cercando alcuni i siti pantanosi| altri i gioghi de' monti| altri le piaggie. Gli animali hanno amore tra sč| e all' uomo ; e l'uomo comprende in sč solo tutte le noverate sorta di amore (Ibid. cap. vili).
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Dante Parad Convito Convito Dante Dio Purg Convito Tratt Ibid
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