Omaggio a Dante Alighieri di
Ilisenza che fanno i Cattolici alla festa secolare del natale (li Dante| è un diritto che il Catolicismo esercita nell' ossequio del poeta che eminentemente è suo; è una cattolica protesta contro il culto dei profanatori. E nessun luogo donde partisse cotesta voce| ne parve più degno e più *sacro di Roma| in cui il sentimento religioso d'Italia| manomesso e tormentato da per tutto| si è| come nel proprio cuore| concentrato più vivace ed operoso.
Con questo intento noi ci volgemmo ai dotti d'Italia estranei a questa congiura| chiedendo dalle loro lucubrazioni e dal loro estro altrettanti fiori da comporne una cattolica e casta ghirlanda sulla culla del divino Poeta. Il nostro invito| a cui| conscii della nostra pochezza| noi pregammo l'illustre scrittore Giacinto de' Sivo ed i coltissimi signori Principe d'Acquaviva e Barone Camillo Nolli di aggiu-gnere i loro nomi| fu felicemente assecondato; e questo libro è la raccolta delle varie prose e poesie| che ne fu dato di mettere insieme. Noi| senz'altro merito che di semplici raccoglitori| ne facciamo un presente di ossequio al padre delle nostre lettere| di cittadino)amore agl'Italiani| di filiale omaggio al Papato supremo inspiratore e custode del genio e d'ogni gloria italiana.
Solo a stornare dall'opera che fu nostra| non il biasimo astioso| di che ci onoriamo| dei dissidenti| ma qualche meno provvida censura dei bene- '
| |
Cattolici Dante Catolicismo Roma Italia Italia Poeta Giacinto Sivo Principe Acquaviva Barone Camillo Nolli Italiani Papato
|