Omaggio a Dante Alighieri di
\ 2 RAGIONAMENTO INTORNO AL VERO SENSOvoliti di molto. Il che avviene per essere tutti originati da quel vizio| prendendo da esso principio e alimento.
Il perchè le opere simboleggiate dal viaggio pel Purgatorio| imposto dall'Angelo per richiuder le piaghe| non sono semplicemente afflittive| ordinate cioè all'unico scopo di soddisfare pe' peccati| ma tali altresì che debbano sceverare gli abiti viziosi ed indurre i buoni. Aggiungo questo ultimo membro ; conciossiaehè non si possa rimuover dall'anima gli abiti de' vizii| senza introdurre ad un tempo i contrarli delle opposte virtù. Nondimeno lo stesso Dante l'ha voluto espressamente significare con un'altra immagine di sì chiara rappresentanza| che non è possibile frantenderla. Perocché dice di avere sperimentata questa strana proprietà di quella montagna| che quanto più si avanzava nel cammino| tanto meno sentiva il travaglio del camminare. Di che lo aveva già ammonito Virgilio| in sul principio del viaggio| con quelle parole:
Questa montagna è tale| Che sempre al cominciar di sotto è grave| E quanto uom va più su| e men fa male.
Però quand'ella ti parrà soaveTanto| che il su andar ti fìa leggiero| Come a seconda in giuso andar per nave;
Allor sarai al fin d'esto sentiero:
Quivi di riposar l'affanno aspetta:
Più non rispondo; e questo so per vero l.
E infatti fu tanta la fatica de' suoi primi passi nel prender l'erta| che egli ansando per l'affanno pregò Virgilio| che gli andava innanzi| lo aspettasse alcun poco :
1 Purg. IV| 88 e segg.
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