Omaggio a Dante Alighieri di
ALLEGORICO DELLA DIVINA COMMEDIA I (Jdolo| por dover districare i sensi della Divina Commedia | massimamente dopo clic sono stati così arruffati da'commentatori. Però Dante| non contento di averlo specificato con tanta precisione nel primo ordire dell'Opera| ogni tratto nel processo di questa lo reca egli stesso in mano al lettore| quasi temendo che potesse smarrirlo. E perocché si tratta di un punto così sostanziale| fermato il quale| rimane invariabilmente determinato il senso di tutto il Poema; per avere l'ultimo grado di evidenza consultiamo anche noi il Poeta ad alcuni di questi luoghi.
Nel I del Purgatorio| nel presentarsi che fecero esso e Virgilio a Catone| bravati da questo| perchè li credeva amendue anime dannate| Virgilio gli risponde per rispetto a Dante:
Questi non vide mai l'ultima sera;
Ma per la sua follia le fu sì presso| Che molto poco tempo a volger era.
E per rispetto a sè:
Sì come io dissi| fui mandato ad essoPer lui campare; e non v'era altra via| Che questa per la quale io mi son messo l.
Dove ognuno scorge un richiamo del primo e secondo canto dell'Inferno; tranne solo che qui lo scopo della missione di Virgilio è dichiarato con sensi proprii| e colà figuratamente. Or quale sia vediamolo dal contesto. Catone nel vedere i due peregrini usciti dalla buca infernale| stupito a tanta novità| li giudicò indubitatamente anime dannate. Cotesto pregiudizio gli toglie Virgilio| a riguardo di Dante| adducendo la ragione|
1 Purg. i| 58 e segg.
| |
Divina Commedia Dante Opera Poema Poeta Purgatorio Virgilio Catone Virgilio Dante Inferno Virgilio Virgilio Dante Catone
|