Omaggio a Dante Alighieri di
7 8 CONCETTO POLITICOquel nascituro allegorico| che secondo Virgilio doveva venir da una Vergine a portare di nuovo la giustizia| la pace ed il secolo d'oro.
Virgilio avea già fatto dire dal re Eleno fatidico ad Enea| che doveva del suo itinerario e del suo destino in Italia consultare la Sibilla Cumana. Ciò fu nel libro vi| ed Enea viene introdotto dalla Sibilla nei Campi Elisi a vedere il suo padre Anchise| che da poco era morto| e ad udirlo predire le avventure e sue e de'suoi discendenti. Questa parlata fatidica del padre Anchise ad Enea fu come il modello a Dante del suo principale concetto epico| e com' è nella Eneide l'apoteosi del Romano Impero di Giulio Cesare| così nella Divina Commedia e l'apoteosi del Sacro Romano Impero di Carlo Magno. Questo processo storico di Roma e del popolo romano Virgilio lo fa predire ad Enea da Anchise nei campi Elisi| e Dante se lo fa predire dall' imperator Giustiniano| il quale annunzia il suo tema del Romano Impero cristianeggiato fin dall'esordio:
Poscia che Costantin P aquila volseContra'l corso del Ciel| ch'ella seguìo Dietro all'antico che Lavinia tolse|
Cento e cent'anni e più l'uccel di Dio Nello stremo d'Europa si ritenne Vicino a'monti| de'quai prima uscio.
Dugento anni| poco più| da che la sede imperiale di Roma era trasferita a Bizanzio vicino all'antica Troia| donde era uscito Enea| imperava Giustiniano.
Cesare fui| e son Giustiniano|
Che per voler del primo Amor ch'io sento D'entro alle leggi trassi il troppo e'1 vano.
Il troppo ed il vano volle essere tratto oltre che di molte altre| eziandio di quelle leggi pagane che ebbero
| |
Virgilio Vergine Eleno Enea Italia Sibilla Cumana Enea Sibilla Campi Elisi Anchise Anchise Enea Dante Eneide Romano Impero Giulio Cesare Divina Commedia Sacro Romano Impero Carlo Magno Roma Virgilio Enea Anchise Elisi Dante Giustiniano Romano Impero Costantin P Ciel Lavinia Dio Nello Europa Roma Bizanzio Troia Enea Giustiniano Giustiniano Amor
|