Omaggio a Dante Alighieri di
DEL POEMA SACRO DI DANTE 75 "
E dall'occaso| il genero dall'orto Verrà l'un contra l'altro. Ah figli| ah figli| Non così rio| non così fiero abuso D'armar voi contr'a voi| contr'a le viscere De la gran patria vostra! E tu che traggi 1 Dal ciel legnaggio| tu mio sangue astienti Da tanta ferità ; perdona il primo| E gitta l'armi in terra. Ecco chi vince Corinto| e '1 popol Greco| e 'n Campidoglio
Trionfando ne saglie.....
Dove lass' io te| gran Catone| e Cosso ? E i Gracchi e i due gran folgori di guerra Ambedue Scipì'oni| ambi Africani| Strage l'un di Cartago | e l'altro esizio ? Dove Fabrizio il povero| e potente Con la sua povertà? Dove Serrano Ch'è di bifolco al grande imperio assunto? Dove restano i Fabi? Eccone un solo Massimo veramente| che con arte Terrà il nemico tranquillando a bada.
Questa prudenza politica di Fabio Massimo ò il carattere vero della romana politica ed in pace ed in guerra| colla quale Roma conquistò tutto il mondo. Anclie nel libro i de' Maccabei questa prudenza di Fabio Massimo ò notata come il vero carattere distintivo di Roma conquistatrice « Et audivit Judas nomen Ro-» manorum quia sunt potentes viribus | et acquiescunt » ad omnia quae postulante ab eis : et quicumque » accesserunt ad eos; statuerunt cum eis amicitias etc. » Et audierunt quanta fecerunt in regione Hispaniae| » et quod in potestatem redegerunt metalla argenti » et auri| quae illic sunt| et possederunt omnem lo-» cum consilip suo et patientia etc.
Anche Virgilio dà questo carattere distintivo della romana politica in pace ed in guerra| e vaticina che
1 S'intende Cesare.
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