Omaggio a Dante Alighieri di
7 8 CONCETTO POLITICOquesta sarà l'attitudine singolare dei Romani da Dio per ciò destinati al governo universale e perpetuo del mondo intero. Così soggiunge.il poeta| continuandosi| al detto intorno a Fabio Massimo.
Excudent alii spirantia mollius aera : Credo equidem| vivos ducent de marm'ore vultus : Orabunt caussas melius| coelique meatus Describent radio| et surgentia sidera diceiit. Tu regere imperio populos| Romane| memento. (Hae tibi erunt artes) pacisque imponere morein| Parcere subiectis| et debellare superbos. Sic pater Anchises etc.
Così dimostrata la teoria sociale dell'unico principato monarchico nel romano imperio pel concetto epico dell' Eneide Virgiliana| veggiamo questo concetto medesimo nella Divina Commedia di Dante| che fa l'apoteosi del Sacro Romano Impero di Carlo Magno continuandosi all'apoteosi che fece Virgilio del romano impero di Giulio Cesare.
Dante col suo Trattato de Monarchia intese di far conoscere necessario un principato unico e superiore agli altri tutti| all'uopo dell'ultimo fine della civiltà| il quale è l'esercizio migliore della potenza ultima nella università umana ; al qual fine Dio fece l'uomo a sua immagine | cioè fece l'uomo| l'umana generazione da somigliare a Dio| che nella natura divina è uno ; e la fece tale| in quanto che all'umana generazione diede attitùdine e necessità nel sociale consorzio di unirsi tutta in un sol principato e reggimento cattolico.
Oltre di che la umana generazione nell'unità del suo reggimento cattolico dee somigliare a Dio| perchè altresì la natura dell'universo fu fatta alla immagine
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