Omaggio a Dante Alighieri di
7 8 CONCETTO POLITICOin v'inculo pacis » . Quanto igitur regimai efficacius fucrit ad unitatem pacis servandam| tanto erit ntilius. Hoc enim utilius dicivms quod magis perducit ad finem. Manifestimi est autem quod unitatem magis effìcerc potcst quod est per se unum| quam plurcs; si cut efficacissima causa est calcfactionis quod est per se calidum. Utilius igitur est regimai unius quam plurium.
Non fu dunque una vana utopia Dantesca la Monarchia universale nel Sacro Romano Impero | che colle Crociate campò l'Europa dal giogo Islamitico | e ne avrebbe campato altresì il Greco Impero se il fanatismo greco scismatico non avesse favorito contro le Crociate il fanatismo musulmano| il quale perciò ingagliarditosi soggiogò e rese schiava la nazione greca| la quale rifiutò la supremazia del Romano Pontefice| e dovette subire il giogo musulmano. Giusto giudizio di Dio !
Dante continuando col suo sacro poema alla Eneide si mette a voler riordinare il governo dell' orbe cattolico apparecchiando i sudditi all'autorità legittima | che è l'Imperiale; conciossiachò nel Capit. iv de Monarchia dimostrò necessaria all' umana generazione pel suo ben essere questa sua dipendenza fedele all' autorità del supremo imperante| il quale rappresenta la potenza ultima umana| che e l'intellettiva| la quale dee governare. Questo concetto forse Dante attinse dal i e n capo de Regimine Principum. E seguita Dante a ragionare così : La qual potenza ultima umana| chc è l'intellettiva nel sommo imperante| non potrà ridursi all'atto ultimo attivo| se non abbia passiva rispettivamente tutta la materia sua propria| chc sono tutte le cose materiali di questa terra | non pur nelle forme universali| e spc-
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