Omaggio a Dante Alighieri di
7 8 CONCETTO POLITICOil suo discendente Giulio Cesare) dietro la guida di Enea viaggiò le principali parti della monarchia romana l'Asia| l'Africa e l'Europa| ed imparò dal padre le leggi fondamentali di essa monarchia Arma virum-quc cano | cioè i suoi ordinamenti militari e civili.
E per affezionare con questa parte epica i romani al nuovo impero di Giulio Cesare e di Cesare Augusto Ottaviano fa essere questi l'idea vagheggiata da Anchise e dai destini di Giove| e fa essere queste viaggiate provincie del mondo universo (veteribus notus) conquiste di Giulio Cesare| e di Ottaviano Augusto.
Cesare è qui| qui la progenie è tuttaDel grande Iulo | a cui già s'apre il cielo. Questi| questi è colui| che tante volte T'è già promesso| il gran Cesare Augusto Di divo padre figlio| e divo anch'egli.
Così con questi viaggi per tutto il mondo noto agli antichi dispose i romani a conoscenza e virtude mettendoli alla esperienza del mondo da loro conquistato e facendoli fedeli sudditi del loro Imperatore così benemerito e della grandezza romana e della pace universale quando chiuse le porte di Giano.
Ad imitazione del suo maestro Virgilio| anche Dante per disporre l'umana generazione all'amore fedele della legittima autorità suprema del Sacro Romano Impero col suo sacro poema fa come la visita della Monarchia Cristiana Cattolica. Dante cristiancggia l'Odissea dell'Eneide| conciossiachè avendo cristiancggiata Roma e l'impero romano | La quale ci quale (a voler dir lo vero) Fur stabiliti per lo loco santo| IT siede il succcssor del maggior Piero; così la visita della Monarchia Cristiana| e il viaggio mistico delle tre come provincie soggette alle
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