Omaggio a Dante Alighieri di
dell' inferno l 1 iessendo smarrita la diritta via| non per difetto di volontà a correrla se fosse trovata| (essendo essa smarrita| non già perduta) ma sì per la prepotenza del letargo materiale in tutti : e segue il modo narrativo| dicendo:
E quanto dura a dirsi ed aspra e forte al pensiero ò la condizione di questa selva selvaggia nelle sue parti senza traccia di cammino .... altrettanto è amara : che poco più è morte 5. Imperocché la vita nudamente materiale è poco meno amara della morte a chi sa stimare la bontà della vita spirituale.
Ma per trattar del ben che vi trovai : e ciò fu quando| nel suo rovinarvi di nuovo| trovò Virgilio che lo confortò| e pensò per suo meglio di farlo viaggiare pei luoghi eterni (non potendo dir della selva| dirò dell' alte cose che v'ho scorte). Non saprei ben ridire come in questa selva entrassi| tanto era pien di sonno nel punto che abbandonai il verace sentiero| posto senza dubbio fuori della selva. E il punto forse fu quando la natura nel vigore della materia al sommo sviluppata velando il giudizio| fece V estremo del suo potere per opprimere lo spirito| e renderlo schiavo delle vili passioni.
Ma poi che fui giuntò a pie d'un colle al termine della paurosa valle 6 della confusione e dell' obblio | dove perdesi la maggior parte degli uomini| alzai gli occhi| e vidi le spalle di esso colle vestite già de raggi del sole di giustizia e di verità (onde procede rettitudine) che scorge altrui a diritto segno| qualunque sia la carriera che intraprende a correre 1.
L'aspetto di questa luce racquetò un poco la paura che m'era durata nel lago del core la notte della dimora nella oscura selva che io passai con tanta piòta. Vive ancora nel dialetto romagnuolo la parola pèta|
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Virgilio
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