Omaggio a Dante Alighieri di
Ì I \ DANTE MOSTRATO PALADINO ISELLA MONARCHIAtuttavia ne' discepoli fa onore a Napoli e a tutte le scuole italiane 63.
Talvolta la Provvidenza ammaestra i popoli per via di fatto ed a loro spese.. E clii tien mente agli odii e alle guerre caine e parricide inverso i sommi pontefici in quel tempo chiamato oggimai antico| può » veder di leggieri che la traslazione della sedia papale in Francia fu egli un provvedimento de' cieli| affinchè l'Italia da un lato| come già ò detto| non venisse tutta a posta degl'imperatori| e dall'altre gl'italiani piangessero e pagassero il fio delle loro colpe a prova di universali calamità e miserie ; onde i vivi desiderii de'guelfi e ghibellini che la cattedra ritornasse| e l'epistola di Dante a' cardinali| e l'andata in Avignone del Petrarca e di Cola di Rienzo| non che di santa Caterina a nome de'fiorentini a far pressa a'papi del ritorno. Ora che gì' italiani| come pecore matte| anzi come lascivi a-gnelli| che hanno lasciato il latte della madre| con sè medesimi combattono 6i| e fanno guerra a fatti e a detti iniqui e vergognosi al Pontefice| padre dolcissimo di tutti| non è egli a dubitare e temere che a Dio non piaccia di trasportare per piccola ora in altro luogo la cattedra di Pietro| acciocché a prova conoscano la loro ingratitudine e la nequizia| e caduti con gli altri popoli| che ci hanno colpa| al fondo d'un abisso| lo preghino e lo scongiurino a ritornarla nella città della sua sposa a comune salvamento| e di colà| per bocca del Vicario| proferisca un'altra volta sopra del caos la onnipotente parola| che trasse a ordine di bellezza i confusi elementi?
Fatto del sagro poema albero della scienza del bene e del male da' moderni| si cerca sin dalle prime| col-
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