Omaggio a Dante Alighieri di
300 la filosofia della divina commediaDi qui il pregio singolarissimo di questo poema| a cui ha posto mano e cielo e terra| la scienza sacra e la scienza profana; e di qui ancora l'incanto meraviglioso della sua bellezza. Per fermo| se il bello| giusta la sublime metafora di Platone| è lo splendore del vero; là esso massimamente grandeggia| dove il vero vibra appieno i suoi raggi nell'armonico intreccio dell'ordine umano col divino e del creato coll'increato. Ciò ha luogo nel poema dantesco; i cui canti per conseguenza ti risuonano come una melodìa non di parole ma di concetti| e qual eco del concento stesso degli esseri nel loro gerarchico ordinamento.
Troppo ampio tema sarebbe| se io volessi parlare d'ambedue le predette scienze| in quanto rilucono nella divina Commedia : e . però mi restringo a dir d'una sola| cioè della filosofia| come materia più conforme all'universalità de'lettori. Tanto più che dicendo di essa| dovrò toccarsi alcuna cosa eziandio della teologia; la quale dopo la congiunzione della natura colla grazia; non può separarsene del tutto. In fine dichiaro che anche tenendomi alla sola parte filosofica della Trilogia dantesca| intendo solamente di farne un brevissimo cenno; giacché per trattarne convenevolmente| bisognerebbe scrivere non poche pagine ma un grosso volume.
II.
cenni sopra i punti principali della filosofia dantescaOggetto della filosofia è Dio e l'universo| in quanto abbraccia il mondo dei corpi e quello degli spiriti| l'ordine sensibile e l'ordine intellettuale. Dante lo riguarda
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Platone Commedia Trilogia Dio Dante
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