Omaggio a Dante Alighieri di
3 I 0 LA FILOSOFIA DELLA DIVINA COMMEDIAPar che a nulla potenzia più. intenda.
E questo è contra quell'error| che crede Che un'anima sopr'altra in noi s'accendaL' anima umana è di natura inorganica| cioè indipendente dal corpo nell'esistenza. Ciò si dimostra dai suoi proprii effetti| vale a dire dalle operazioni d'intendere e di volere| le quali procedono da virtù residente nella sola anima e di cui l'organismo non ò partecipe. Quindi la libertà e la moralità delle nostre azioni.
Ogni forma sostanziai| che setta
È da materia ed è con lei unita| Specifica virtù| ha in sè colletta.
La qual senza operar non è sentita. Nè si dimostra ma' che per effetto| Come per verde fronda in pianta vita.
Però là onde venga lo intellettoDelle prime notizie uom non sape E de'primi appetibili l'affetto;
Che sono in voi| si come studio in ape Di far lo mele| e questa prima voglia Merto di lode e di biasmo non cape.
Or perchè a questa ogni altra si raccoglia Innata v' è la virtù che consiglia| E dell'assenso dee tener la soglia.
Quest'è il principio| là onde si piglia Cagion di meritare in voi. secondo Che buoni e rei amori accoglie e viglia.
Color] che ragionando andaro al fondo| S'accorser d'està innata li'oertate| Però moralità las'ciaro al mondoL' argomento di Dante si riduce al seguente. L'intendere ed il volere sono azioni esercitate dalla sola anima| e non dall'anima insieme e dal corpo| come avviene degli atti sensitivi. Dunque l'anima umana| la quale| in
1 Purg. iv.
- Purg. xviii.
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Specifica Merto Innata Cagion Dante
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